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Smaltimento Fotovoltaico Roma

L’utilizzo dei pannelli fotovoltaici, non solo a Roma naturalmente, ormai è sempre maggiore considerando la necessità delle fonti di energia sostenibile, di conseguenza anche lo smaltimento è diventato importante, sia presso le abitazioni private, ma anche presso aziende o locali commerciali.

La vita media di un pannello fotovoltaico si aggira intorno ai 25 – 30 anni e una volta concluso questo ciclo, si deve provvedere allo smaltimento regolato da alcune normative europee, quindi, anche se non nell’immediato, è bene iniziare ad informarsi su come procedere per affrontare la questione in futuro.

I rifiuti prodotti dai pannelli fotovoltaici sono considerati RAEE, ovvero rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche distinte dal codice CER 16 02 14 che distingue la categoria in cui rientrano anche la maggior parte di elettrodomestici di uso quotidiano come un televisore o un forno elettrico.

Innanzitutto è importante sapere che tutti i materiali che compongono i pannelli fotovoltaici (e solari anche) sono altamente riciclabili in quanto sono composti prevalentemente da vetro e alluminio; di conseguenza i moduli vengono scomposti dalle varie aziende specializzate nello smaltimento ottenendo circa il 95% del riciclo e questo è importante per garantire la rimessa in circolazione delle materie prime, quindi occorre smaltirli in maniera corretta.

Per valutare i costi e la modalità di smaltimento, bisogna considerare anche altri fattori che dipendono dalle caratteristiche dello stesso impianto, come:

  • Data dell’installazione
  • Potenza nominale
  • Incentivi statali

Smaltimento Fotovoltaico Roma domestici e professionali

In base alla potenza dell’impianto si determina la categoria di appartenenza e quindi, la modalità di smaltimento: se la potenza nominale è inferiore ai 10kW si tratta di un impianto domestico, se invece la potenza è superiore ai 10kW stiamo parlando di un impianto professionale, anche se può essere intestato ad una persona fisica.

Nel caso di impianto domestico sarà il proprietario che dovrà occuparsi dello smaltimento che dovrà essere effettuato presso il centro di raccolta RAEE di riferimento facilmente rintracciabile. Sottolineiamo che i costi di smaltimento sono a carico del produttore, quindi per il proprietario è gratuito.

Nel caso invece di impianto professionale, lo smaltimento sarà regolato dalla normativa RAEE del 2014.

Normativa RAEE per Smaltimento Fotovoltaico Roma di Impianti Professionali

In base alla data di installazione dell’impianto fotovoltaico, la normativa RAEE del 2014 che integra la Direttiva Europea del 2012, vede due modalità diverse di smaltimento:

  1. Impianti installati prima del 12 aprile del 2014: il costo dello smaltimento in questo caso ricade sul proprietario, però, come per tutti i materiali RAEE, esiste l’opportunità di avvalersi della soluzione che vede il ritiro “Uno Contro Uno”, ovvero, se si decide di acquistare un nuovo impianto, sarà compito poi del nuovo produttore doversi occupare dello smaltimento del vecchio.
  2. Impianti installati dopo il 12 aprile del 2014: in questo caso il costo dello smaltimento rimane a carico del produttore, quindi non ci saranno spese per il proprietario.

Ad ogni modo, il fotovoltaico deve essere conferito tramite soggetto autorizzato, attraverso un apposito impianto di trattamento iscritto al Centro di Coordinamento RAEE.